Momenti salienti

Le nostre campagne dimostrano che alla fine l’amore vince sempre. Queste sono alcune delle nostre più grandi vittorie (finora!).

Il pastore omofobico bandito dall’Irlanda

Il pastore anti-gay americano Steven Anderson è noto per promuovere la violenza e l’odio omofobico. Quando abbiamo scoperto che stava pianificando una visita a una congregazione di Dublino, abbiamo lanciato una campagna per fermarlo.

Per fortuna, avevamo già avuto successo nell’impedire a questa persona di diffondere l’odio e di incitare alla violenza contro la nostra comunità: nel 2016 infatti i membri di All Out hanno mandato a monte un suo viaggio in Sudafrica.

Questa volta, oltre 25.000 membri di All Out hanno chiesto al governo irlandese di negargli l’ingresso nel paese: è ci sono riusciti! 

Il ministro della Giustizia irlandese, Charlie Flanagan, si è schierato in difesa e a tutela della sicurezza, della dignità e delle famiglie delle persone LGBT+, avvalendosi, per la prima volta nella storia dell’Irlanda, di un provvedimento di divieto d'ingresso.

Negato l'ingresso in Irlanda al pastore Steven Anderson, che predica la pena di morte per le persone omosessuali - GAYNEWS

Negato l'ingresso in Irlanda al pastore californiano Steven Lee Anderson, fondatore e capo della Chiesa Battista della Parola Fedele. A firmare la disposizione con effetto immediato il ministro della Giustizia Charlie Flanagan: si tratta della prima iniziativa del genere mai intrapresa da Dublin da quando è in vigore l'Immigration Act del 1999.

Attualmente ad Anderson è stato negato l'accesso in UK, Sudafrica, Malawi, Canada, Giamaica e nella maggior parte dei paesi dell’Unione Europea.