Momenti salienti

Le nostre campagne dimostrano che alla fine l’amore vince sempre. Queste sono alcune delle nostre più grandi vittorie (finora!).

Successo contro la censura su Facebook

Attraverso un fotomontaggio, Amed voleva promuovere la tolleranza verso le persone LGBT+ nella comunità musulmana. Quando Facebook gli ha cancellato la foto, ha organizzato una petizione e portato in tribunale la piattaforma social per chiarire: baciarsi

Amed è dovuto fuggire dall'Iraq da adolescente per le difficoltà provocate dal suo impegno per la libertà di espressione e la tolleranza.

Oggi, come attivista in Germania, continua a battersi per i diritti e la libertà di tutti. Nel dicembre 2020, con un fotomontaggio (vedi foto) ha voluto inviare un segnale di solidarietà ai musulmani LGBT+, che nelle loro comunità vanno incontro a molti rifiuti. Ma la sua immagine è diventata oggetto d’odio.

Gruppi organizzati hanno segnalato in massa il post a Facebook e Instagram, che hanno sospeso l’account di Amed e cancellato la foto.

Ma lui non si è dato per vinto: ha organizzato una petizione su All Out, per protestare contro la libera circolazione dell'odio su Internet e contro la censura che colpisce le iniziative pro-tolleranza.

Nel giro di pochi giorni, la petizione è stata firmata da più di 2.000 persone e molti media se ne sono occupati.

Il 16 gennaio 2021, la protesta di Amed ha infine trovato ascolto: Facebook e Instagram hanno sbloccato il suo account e la foto è stata nuovamente pubblicata.

Il 18 marzo 2021, inoltre, il tribunale tedesco di Flensburg ha stabilito che Facebook aveva agito illegalmente.

Se vuoi organizzare una petizione per i diritti LGBT+, clicca qui per cominciare!