Una casa per migranti LGBT+ in Messico

La situazione politica in molti Paesi dell'America Latina, tra cui El Salvador, Nicaragua, Honduras, Colombia, Venezuela, ha costretto migliaia di persone a lasciare tutto e a fuggire in Messico o negli Stati Uniti in cerca di un futuro migliore.

Tuttavia, la situazione è ancora più complessa per le persone LGBT+, che oltre a subire le conseguenze della crisi nei loro Paesi, devono sopportare la discriminazione solo per la loro identità o quella della persona amata.

Per questo, nel maggio 2022, abbiamo lanciato una campagna di raccolta fondi per aprire la prima casa di accoglienza LGBT+ a Tapachula, una città a pochi chilometri dal confine tra Messico e Guatemala, che è praticamente un passaggio obbligato per ogni persona migrante.

Il rifugio di Casa Frida a Tapachula può ospitare 150 persone all'anno. Oltre a fornire cibo e alloggio, dispone di servizi di accompagnamento alla migrazione e di sostegno psicologico. Ma, soprattutto, è un luogo sicuro per le persone LGBT+.

Grazie alle donazioni di migliaia di persone della comunità All Out, è stato possibile raccogliere fondi sufficienti per consentire a Casa Frida Tapachula di aprire le sue porte e di ospitare persone LGBT+ che cercano solo una casa dove essere accettate e rispettate.

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