Momenti salienti

Le nostre campagne dimostrano che alla fine l’amore vince sempre. Queste sono alcune delle nostre più grandi vittorie (finora!).

Stop alle "cure" anti-gay in Cina

Quest'uomo è sopravvissuto a una "cura" anti-gay in Cina, ora passa al contrattacco.

A settembre 2014, siamo venuti a conoscenza della storia di Xiao Zhen, un giovane omosessuale cinese che lottava contro gli orribili centri di "cura" anti-gay in tutto il paese.

China takes on landmark gay conversion case

Gay rights activists have launched legal proceedings in a Beijing court against a clinic that advertises "conversion therapy" in Chongqing. "Homosexuality doesn't need to be cured!" about ten activists chanted outside the court as the case opened on Thursday.

Anche se in Cina l'omosessualità è legale, alcune persone la considerano ancora una "malattia" che può essere "curata". Sotto la pressione della sua famiglia e della società conservatrice cinese, che volevano cambiarlo, Xiao Zhen è stato costretto a trovare un centro di cura che affermava di poterlo "guarire" dalla sua omosessualità.

L'esperienza è stata veramente orribile: "Mi hanno ipnotizzato e mi hanno fatto l'elettroshock," ci ha detto Xiao Zhen. "Hanno fatto di tutto per cercare di farmi smettere di essere gay."

http://alloutorg.tumblr.com/post/95826061430

Xiao Zhen, dopo aver compreso che il "trattamento" era completamente fasullo, ha denunciato la clinica accusata di vendere false "terapie". Dopodiché ha chiesto la collaborazione di All Out per portare avanti una battaglia globale.

Insieme, abbiamo lanciato una grande petizione online per chiedere all'allora direttrice dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Margaret Chan, di condannare queste false "cure" anti-gay, ribadendo che essere gay non è una malattia ed esortando tutti i paesi a proibire le cosiddette "terapie riparative."

Oltre 100.000 persone hanno firmato la nostra petizione internazionale contro le "cure" anti-gay e la nostra campagna ha ricevuto l'attenzione di vari media internazionali, incluso The New York Times.

Q. and A.: Xiao Zhen on Trying to End 'Gay Conversion Therapy' in China

A 30-year-old man going by the pseudonym Xiao Zhen has attracted attention in recent months as the first person in China to file a lawsuit against a clinic offering "gay conversion therapy," treatments aiming to change sexual orientation that many medical experts criticize as ineffective and harmful.

Per rendere il nostro messaggio ancora più incisivo, abbiamo realizzato un video in cui Xiao Zhen racconta la sua storia:

La nostra campagna è stata un grande successo: non solo Xiao Zhen ha vinto il suo caso contro la terribile clinica anti-gay, ma è stato anche invitato a una riunione speciale presso l'OMS, a Ginevra, per spiegare perché "curare" i gay è molto pericoloso, avendo così l'opportunità di mettere la questione al centro della lotta per l'amore e l'uguaglianza nel mondo.

Man who was electrocuted to 'cure' him of being gay to meet World Health Organisation

A man may have taken a step closer to having the practice of gay "cure" therapy banned in China, as he has secured a meeting with the World Health Organisation (WHO). The 30-year-old man who has only been identified by his pseudonym Xiao Zhen, filed his lawsuit back in July.

Ma le cliniche che promettono false "terapie" contro l'omosessualità continuano a spuntare fuori in Cina e in tutto il mondo. Continueremo a lavorare insieme ai nostri partner per lottare contro queste pratiche pericolose ovunque esse siano.