In un'impressionante dimostrazione di solidarietà, i membri di All Out di tutto il mondo hanno offerto speranza e aiuto alla comunità LGBT+ russa, attraverso donazioni, manifestazioni e un sostegno incrollabile.

Considerando il ruolo dell'IA nella società, All Out ha unito le sue forze a quelle di altre associazioni per i diritti civili, per chiedere di vietare i sistemi di IA che violano la privacy e i diritti umani, in particolare delle persone LGBT+.

Dopo più di due anni di azioni e di solidarietà da parte dei membri di All Out in tutto il mondo, Salman Mukaev ha finalmente ottenuto il diritto d'asilo in Armenia, dove potrà vivere al sicuro.

In un'impressionante dimostrazione di solidarietà globale, oltre 150.000 membri di All Out hanno sostenuto Zahra Sedighi-Hamadani e Elham Choubdar, attiviste per l'uguaglianza di genere in Iran, a rischio di pena di morte.

Le persone LGBT+ in Russia stanno soffrendo sotto il regime di Putin.

Dopo l'entrata in vigore della dura legge anti-LGBT+ in Uganda all'inizio del 2023, le persone LGBT+ sono state attaccate dalle loro famiglie, dalle loro comunità, dalle loro chiese e dalla società.

Dopo anni di lavoro e di pressioni pubbliche da parte delle organizzazioni LGBT+ in Bulgaria e all'estero, l'Assemblea nazionale bulgara ha finalmente incluso i crimini d'odio basati sull'orientamento sessuale nel codice penale del Paese.

Gli attivisti LGBT+ giapponesi hanno sfruttato l'attenzione globale delle Olimpiadi del 2021 per compiere decisivi passi avanti nel garantire tutele legali alle persone LGBT+.

Nel dicembre 2022, Maya, una donna trans tunisina, è stata condannata a sei mesi di reclusione in un carcere maschile. Più di 32.000 membri di All Out di tutto il mondo hanno firmato una petizione per chiedere il suo rilascio immediato.

Nell'aprile del 2023, All Out ha lanciato la sua prima miniserie documentaria, affrontando la questione dei rifugi LGBT+ in Brasile e lottando per la creazione di una politica nazionale a sostegno di questi rifugi.

In Brasile, la discriminazione contro le persone LGBT+ (LGBT-fobia) è un reato dal 2019. Tuttavia, alla fine del 2022, non tutti gli Stati brasiliani hanno aggiunto un campo specifico per segnalare i reati di LGBT-fobia nei loro rapporti di polizia.