Momenti salienti

Le nostre campagne dimostrano che alla fine l’amore vince sempre. Queste sono alcune delle nostre più grandi vittorie (finora!).

La lotta contro il Congresso mondiale delle famiglie

Il Congresso mondiale delle famiglie (WCF) è uno dei gruppi anti-LGBT+ e anti-scelta più potenti al mondo.

Quando abbiamo saputo che la riunione del Congresso mondiale delle famiglie (WCF) si sarebbe svolta in Italia con il sostegno del governo italiano, abbiamo subito iniziato a lavorare su una campagna.

Innanzitutto è stato creato un sito internet, sulla falsariga di quello ufficiale del WCF, mettendo in ridicolo le citazioni dei loro oratori e svelando il loro vero volto.

Poi ci siamo rivolti al governo italiano con una petizione, esortandoli a ritirare il loro appoggio al Congresso di Verona.

Tre settimane dopo, abbiamo  creato la più grande coalizione della storia di All Out per sostenere la campagna: vi partecipavano 29 gruppi italiani ed europei, mentre circa 150.000 membri di All Out hanno firmato la petizione.

E ha funzionato! Il logo del governo italiano è stato rimosso dal sito internet del WCF.

Abbiamo quindi deciso di intensificare la campagna con una serie di attività sul campo a Verona.

È stato organizzato un flash-mob sulla Tomba di Giulietta (Verona è la città di Romeo e Giulietta), un luogo altamente simbolico dove si celebrano le unioni civili. 

Dopo aver inviato le firme al governo italiano ci siamo recati presso la Giunta provinciale di Verona con 6 scatole piene di firme.

La sera prima dell’inizio della riunione del WCF, abbiamo illuminato Verona con una gigantesca proiezione, finanziata dalle donazioni dei membri di All Out, che mostrava messaggi di inclusione e d'amore.

Il giorno dopo, i membri di All Out si sono uniti alle migliaia di persone che hanno invaso le strade di Verona per protestare contro il WCF.