L’odio e la violenza contro le persone LGBT+ in Polonia ha raggiunto un punto di estrema tensione. I politici polacchi hanno dichiarato le persone LGBT+ “nemiche dello Stato” e le denunciano come appartenenti a “un’ideologia”. Circa 100 comuni polacchi si sono autoproclamati “zone libere da LGBT”.
Per questo motivo, oltre 340.000 membri di All Out si sono mobilitati per firmare la nostra petizione indirizzata alla Commissione europea.
E a settembre 2020, il direttore esecutivo di All Out, Matt Beard, si è recato a Bruxelles, dove insieme a Marcin Rodzinka del KPH, il nostro gruppo partner in Polonia, hanno consegnato le firme alla Commissaria europea all'Uguaglianza, Helena Dalli.
Ma volevamo essere certi che la UE non ignorasse questo messaggio.
Così, nel pomeriggio abbiamo illuminato la sede della Commissione Europea con un’enorme proiezione.
Guarda il video della proiezione qui:
Il nostro messaggio è stato ripreso dai media di tutto il mondo. Sky News (vedi l’intervista a Matt nel video qui di seguito), Bloomberg, EuroNews, Deutsche Welle, Dazed Magazine, e molti altri hanno riferito la nostra storia.
E quando un ex Primo ministro polacco e molti altri politici polacchi di alto livello sono venuti a sapere della proiezione e hanno iniziato a parlarne, i media polacchi hanno trasmesso le immagini della nostra azione online e sugli schermi televisivi in tutta la Polonia – siamo persino andati in onda sul principale telegiornale nazionale.
La battaglia contro le “zone libere da LGBT” in Polonia non è ancora finita, ma il nostro messaggio è stato ascoltato.
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