Le nostre campagne dimostrano che la mobilitazione dal basso funziona!Ecco alcuni dei nostri momenti salienti e delle nostre più grandi vittorie (finora!)
Per tre anni, All Out ha invitato i giovani attivisti LGBT+ dell’Africa subsahariana a partecipare a una formazione gratuita sulle campagne online, la raccolta fondi e la sicurezza digitale.
Abbiamo chiesto ad alcuni incredibili genitori di persone LGBTI di ogni parte d’Europa di condividere le loro storie. Ecco cosa ci hanno raccontato.
Per contrastare l’odiosa opposizione di Taiwan all’uguaglianza dei matrimoni, All Out ha stretto una collaborazione con la Taiwan Tongzhi (LGBT) Hotline Association.
Helà è stata arrestata in Tunisia solamente perché è una donna transessuale. I membri di All Out hanno contribuito a fare pressione a livello internazionale e un giudice ha annunciato che Hélà non andrà in prigione.
Un bacio innocente e un delicato abbraccio... risultato: tre anni di carcere? È quello che rischiano due ragazze del Marocco.
Il pastore Steven Anderson "ha celebrato" il massacro di Orlando. Abbiamo aiutato a impedire la sua visita in Sudafrica.
Nel 2016, i membri di All Out di ogni parte del mondo hanno fatto una donazione per permettere lo svolgimento del Pride Uganda e hanno sostenuto i coraggiosi attivisti LGBT di Kampala.
Quando Target, un gigante del settore della grande distribuzione, ha adottato una politica trans-friendly per le toilette dei suoi negozi, è diventato il bersaglio di una massiccia ondata di odio.
Crowdfunding per proteggere l'unica casa di accoglienza per persone LGBT in Europa orientale.
Sensibilizziamo l'opinione pubblica sulle leggi che considerano l'omosessualità illegale in oltre 71 paesi.
Quest'uomo è sopravvissuto a una "cura" anti-gay in Cina, ora passa al contrattacco.
Le leggi anti-gay della Russia sotto attacco durante i Giochi olimpici invernali del 2014.