Momenti salienti

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Il Giappone ha varato una legge per promuovere la tolleranza e la solidarietà verso le persone LGBT+

Gli attivisti LGBT+ giapponesi hanno sfruttato l'attenzione globale delle Olimpiadi del 2021 per compiere decisivi passi avanti nel garantire tutele legali alle persone LGBT+.

Mentre il Giappone si preparava a ospitare i Giochi olimpici e paralimpici estivi nel luglio 2021, in tutto il mondo crescevano i timori per la mancanza di una legislazione nazionale che tutelasse le persone LGBT+ dalla discriminazione.

La Carta Olimpica vieta esplicitamente “qualsiasi forma di discriminazione”, compresa quella motivata dall'orientamento sessuale. In assenza di un’apposita legislazione, tuttavia, atleti, funzionari, tifosi e visitatori LGBT+ correvano il rischio di essere discriminati durante i Giochi.

Alla luce di ciò, All Out, in collaborazione con Human Rights Watch, Athlete Ally e Japan Alliance for LGBT Legislation (J-ALL), ha colto l'occasione per fare pressione sul governo giapponese affinché varasse l'#EqualityAct, una legge nazionale contro le discriminazioni volta a garantire pari diritti e tutele per le persone LGBT+.

Insieme, abbiamo consegnato alla Dieta nazionale del Giappone e al Comitato Olimpico Internazionale 106.250 firme, di cui oltre 62.000 di membri di All Out.

Nel 2021, purtroppo, la proposta di legge per la protezione dalle discriminazioni basate sull'identità sessuale e di genere non è passata.

Ma i nostri partner in Giappone non si sono arresi. Sostenuti dalla solidarietà internazionale e dalla comunità LGBT+ globale, hanno continuato a combattere per i loro diritti.

E ha funzionato! Nel giugno 2023, la Dieta nazionale del Giappone, l’organo legislativo nazionale, ha infine varato la prima legge in assoluto destinata a promuovere la comprensione dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere.

La legge sancisce che “tutti i cittadini, indipendentemente dal loro orientamento sessuale e/o identità di genere, devono essere rispettati come individui con diritti umani fondamentali intrinseci e inviolabili”. La legge incarica inoltre il governo giapponese di sviluppare un piano globale volto a promuovere la solidarietà verso le persone LGBT+ e a proteggerle da “ingiuste discriminazioni”.

Un simile passo avanti non sarebbe stato possibile senza l'incrollabile sostegno di oltre 100 organizzazioni e degli innumerevoli individui che si sono mobilitati per la campagna #EqualityActJapan.

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