Salman è fuggito dalla Russia per sottrarsi alle torture subite nella regione russa della Cecenia, dove le autorità lo hanno preso di mira perché sospettato di essere gay. Dopo aver trovato rifugio in Armenia, per anni ha rischiato di essere rimpatriato in Russia, dove la sua vita sarebbe stata in pericolo.
Nel 2021, i nostri partner del Crisis Group "NC SOS" hanno lanciato una petizione sulla piattaforma Megaphone di All Out, chiedendo alle autorità competenti di proteggere Salman. Più di 76.000 membri di All Out sono entrati in azione ed è stato un successo!
Nel gennaio 2024, un Tribunale amministrativo armeno ha rifiutato di rispedire indietro Salman. Con questa storica sentenza, il tribunale ha chiaramente sfidato l'oppressione anti-LGBT+ in Russia e in Cecenia, ottenendo una grande vittoria per i diritti LGBT+ a livello internazionale.
Il viaggio di Salman, dalla paura alla libertà, è un chiaro esempio di quello che possiamo fare dal basso, attraverso la solidarietà internazionale. Questa vittoria dimostra ciò che possiamo ottenere quando lottiamo insieme per l'amore, l'uguaglianza e la dignità.
È con orgoglio che condividiamo un messaggio personale di Salman, in cui esprime il suo profondo ringraziamento per il sostegno ricevuto dalla comunità di All Out.
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