Riconoscendo il rischio che i sistemi d'Intelligenza Artificiale (IA) alimentino i pregiudizi nei confronti delle persone LGBT+, All Out, insieme ad Access Now e Reclaim Your Face, ha lanciato una campagna decisiva per sollecitare l'Unione Europea a introdurre norme rigorose, tra cui il divieto di riconoscimento automatico del genere e dell'orientamento sessuale all'interno dell'UE e il blocco dell'esportazione di tali tecnologie a livello mondiale.
Nell'aprile del 2022, la Commissione europea ha introdotto un quadro giuridico che, pur riconoscendo la necessità di tali divieti, è stato criticato per la sua vaghezza e per le notevoli lacune.
Per tutta risposta, abbiamo intensificato il nostro impegno e il 6 giugno 2023, poco prima di una votazione del Parlamento Europeo in seduta plenaria di importanza decisiva, abbiamo consegnato oltre 250.000 firme a sostegno della nostra petizione.
Il 13 marzo 2024, il Parlamento dell'UE ha approvato la legge sull'intelligenza artificiale, che rappresenta una vittoria importante ma incompleta. La legge vieta il rilevamento automatico dell'orientamento sessuale, ma non vieta completamente il riconoscimento automatico del genere, evidenziando lacune significative che potrebbero compromettere la privacy e l'integrità delle persone LGBT+. Questa legge è un passo avanti, ma sottolinea la necessità di un'azione di sensibilizzazione continua per proteggere pienamente i diritti delle persone LGBT+.
Il percorso per garantire che le tecnologie di intelligenza artificiale rispettino la diversità e i diritti umani è ancora lungo e possiamo continuare a prenderne parte attivamente solo con il tuo aiuto. Diventando Paladino dell'uguaglianza oggi stesso potrai sostenere questa lotta decisiva per ottenere tutele esaustive in grado di armonizzare i progressi dell'IA con i principi di giustizia e di uguaglianza universali.