Momenti salienti

Le nostre campagne dimostrano che alla fine l’amore vince sempre. Queste sono alcune delle nostre più grandi vittorie (finora!).

Vittoria per il diritto all'autodeterminazione: il Bundestag tedesco approva una legge innovativa sull'identità di genere

Il 12 aprile 2024, la Germania ha celebrato una vittoria storica per i diritti delle persone trans, intersex e non binarie, permettendo i cambiamenti di genere sulla base del principio di autodeterminazione.

Questo successo segue una campagna di BVT* e All Out, per l'aggiornamento della restrittiva "legge trans" del 1981.

Nel 1981, la Germania ha approvato la cosiddetta "legge trans" (Transsexuellengesetz) che, tra le altre cose, regolava il cambio di nome e di marcatori di genere per le persone trans.

Tuttavia, la "legge trans" (TSG) non permetteva alle persone trans, intersex e non binarie di prendere una decisione sulla base del principio di autodeterminazione. Chiunque volesse cambiare il proprio stato civile o il proprio nome di battesimo si esponeva a un outing forzato e a un processo umiliante.

Il TSG è stato dichiarato incostituzionale sette volte e ha dovuto essere adeguato. Fino al 2011, le persone che volevano cambiare la loro identità di genere erano forzatamente sterilizzate o dovevano divorziare contro la loro volontà.

L'Associazione Trans Federale (BVT*) ha lanciato una campagna insieme a All Out nel 2019 che chiedeva l'abolizione del TSG e richiedeva una nuova regolamentazione per tutti che fosse conforme alla costituzione. Nel 2020 abbiamo consegnato oltre 14.000 firme ai portavoce politici queer del Bundestag, il parlamento tedesco.

E ha funzionato! I membri del Bundestag hanno presentato una bozza per una legge basata sul principio di autodeterminazione all'inizio di maggio 2023. Il 12 aprile 2024, il Bundestag tedesco ha finalmente approvato la Legge sull'Autodeterminazione in materia di Registrazione del Genere (SBGG), dando alle persone trans, intersex e non binarie l'opportunità di cambiare i loro marcatori di genere e i loro nomi di battesimo tramite autocertificazione all'ufficio anagrafe a partire dal 1 novembre 2024.